Mi presento:

Sono Silvia, ho 33 anni, e cucio da quando ne ho 20.

Dopo aver cominciato la mia carriera nel mondo dell’alta moda italiana ho deciso molto in fretta di sganciarmi da quell’ambiente perché non faceva per me. Ovviamente non era una questione qualitativa, ma etica: a che pro imparare simili tecniche e accorgimenti se poi rimanevano ad appannaggio totale di poche persone che potevano permettersi cifre ingenti?

E quindi eccomi qua, a fare la sarta “in prima linea”, a combattere ogni giorno contro il fast fashion che ci ha abituati a considerare legittimo il prezzo di 5€ per una t-shirt, rendendoci quasi ciechi allo sfruttamento umano ed ambientale che un prezzo del genere nasconde. Le mie armi sono riga, curva, matita, macchina da cucire e tre meravigliosi scatoloni fabbriconi ripieni di stoffe, e insieme combattiamo per ristabilire un equilibrio fatto di produzione etica a prezzi accessibili e a inquinamento ridotto.

Una lotta contro i mulini a vento? Quasi sicuramente sì, ma in fondo perde solo chi non si mette in gioco, giusto?