Il dilemma del numero 4

Album o formato carta?

Album fabriano F4

Era diverso tempo che pensavo di scrivere qualcosa su questo dilemma tecnico. Ho visto per anni genitori confusi, se non proprio nel panico, chiedere articoli inesistenti o inventati sul momento. Penso sia il caso di fare un po’ di chiarezza:

Per iniziare bisogna subito definire qual è la differenza tra F4 e A4

A4 è un formato, ovvero una dimensione del supporto di stampa standard utilizzata in tutto il mondo. I formati di stampa sono definiti dallo standard internazionele ISO 216, che definisce quali sono le dimensioni dei supporti cartacei. Il formato A4 è uno di questi, il più utilizzato perché sono le dimensioni del classico “foglio della stampante” ovvero 21×29,7 cm. Salendo o scendendo dalla scala ISO si troveranno gli altri formati che vanno dal formato A0 (il più grande) fino al formato A10 (il più piccolo). Ogni formato è la metà del formato precedente, in sostanza il formato A4 è esattamente la metà del formato A3 e così via. La sigla A4 definisce solo le dimensioni, non definisce il tipo di carta, la grammatura (lo spessore) o la finitura superficiale!

F4 è un marchio, ed è specifico di una linea di prodotti del’azienda Fabriano (da qui la lettera F). Pertanto con F4 s’intendono i prodotti della linea “disegno 4” che comprende i fogli semplici, gli album, i blocchi a quattro angoli e i rotoli di carta. La caratteristica della linea disegno 4 è la grammatura, che va dai 200 g/m² (grammi al metro quadro) dei fogli ruvidi ai 220 g/m² dei fogli lisci, inoltre come appena descritto comprende due diverse finiture superficiali, la finitura ruvida, tendenzialmente utilizzata per lavori con finalità artistiche e la finitura liscia per lavori tecnici. Della stessa azienda abbiamo la linea F2 (disegno 2), F-eco (ecologico) e F6 (tecnico 6) e altre linee dedicate al disegno colorato e alla creatività.

Complice la scarsa informazione dei genitori e a volte la dubbia competenza di alcuni insegnanti (non tutti fortunatamente), ho ricevuto richieste piuttosto fantasiose, tipo “album da disegno A4 ruvido”, “fogli F4”, “album F4 colorati” e così via.

Per venire incontro ai genitori, ma anche agli insegnanti, faremo un breve riassunto dei prodotti più utilizzati dagli alunni definendo anche gli utilizzi più frequenti:

Quando vi chiedono dei fogli A4 stanno parlando dei normalissimi fogli come quelli per la stampante, che vengono utilizzati per stampare, o per fare semplici lavoretti con la carta. I fogli A4 possono essere colorati e di diverse grammature che vanno nei casi più utilizzati dagli 80g/m² del classico foglio della stampante fino ai 300 g/m² del cartoncino spesso. Gli utilizzi sono molteplici e limitati solo dalla fantasia. A volte vi chiederanno semplicemente del cartoncino colorato, ricordatevi sempre di chiedere la dimensione, perché il cartoncino colorato (mediamente il 300 o il 200 g/m²) si presenta in molte dimensioni diverse, acquistare un foglio 70×100 cm non è la stessa cosa che prendere un foglio A4 della stessa grammatura!

Quando vi chiedono il blocco F4 (notoriamente chiamato album) stanno parlando dei blocchi da disegno da 24x33cm (ATTENZIONE! Sono più grandi del formato A4), ci sono anche i blocchi da 33x48cm ma si usano più raramente e tendenzialmente alle scuole superiori. Tutti tendono a chiamarli album anche se poi vogliono il blocco, la differenza è minima, l’album è punzonato al centro come se fosse un quaderno e i fogli sono a strappo, il blocco è l’insieme di fogli sfusi fermati ai quattro angoli (dimensioni e grammatura sono identiche). I blocchi si differenziano in tre grandi famiglie, il blocco ruvido, utilizzato principalmente per scopi artistici (aquerello, tempera o altre tecniche), il blocco liscio, utilizzato per scopi tecnici (matita, chine o altre tecniche) e il blocco liscio riquadrato, che è uguale al blocco liscio ma ha in più la riquadratura utilizzata nel disegno tecnico.

È importante ricordarsi che F4 è un marchio, non un prodotto specifico. Altri produttori hanno lo stesso articolo ma ovviamente hanno un nome diverso, ad esempio la Canson (azienda gemella di Fabriano ma francese), i suoi blocchi li chiama C4 (F=Fabriano; C=Canson). L’errore più comune che commettono gli insegnanti è quello di chiedere un album F4 pensando di riferirsi ad un prodotto ben specifico, ecco perché quando venite in cartoleria chiedendo un album F4 vi riempiamo di domande: “Di che dimensione?”, “Liscio, ruvido o riquadrato?”, “Fabriano o di un’altra marca?” “per cosa le serve?”. Credo sia utile anche specificare che l’album colorato non è un F4 ma un FC (Fabriano Colore) e che gli album F2 sono uguali nelle dimensioni ma diversi nella grammatura 110 g/m².

È importante sapere i prodotti della Canson sono perfettamente intercambiabili con i prodotti fabriano, il livello qualitativo è indicativamente lo stesso e le differenze sono minime. Pertanto potete tranquillamente acquistare un prodotto Canson anche se vi hanno richiesto un prodotto Fabriano e viceversa.

Spero di essere stato utile a chiarire l’argomento e di aver aiutato molti genitori a capirne qualcosa in più evitandogli brutte figure in cartoleria!

3 commenti
  1. Luca
    Luca dice:

    Buongiorno.
    Ieri mattina ho comprato un blocco di carta Fabriano con la punzonatura FA4. Ovviamente Ruvida, grammatura 200 gr.
    A proposito di ciò, volevo sapere sé è adatta, alla pittura ad acquerello e acrilico.
    Visto è considerato che precedentemente ho effettuato gli stessi lavori suddetti, però con il modello di grammatura di 220 gr,
    Ovviamente a Foglio liscio. Stavolta però ho deciso di cambiare.
    Non vorrei però, ingenuamente, aver commesso un errore di acquisto..solo perché volevo cambiare tipo di grana, dato che quest’ultimo tipo , da come dicono, si presta molto meglio per lavorazioni artistiche.
    Vorrei in ogni modo sapere se posso esercitarmi anche con il modello di carta ruvida, per i miei lavori artistici di pittura.
    Rimango in attesa di una vs cortese risposta ed un gradito consiglio.
    Mille grazie.
    Cordiali saluti.
    Luca

    Rispondi
    • Admin Serenity
      Admin Serenity dice:

      Ciao Luca.
      Considera che la differenza di grammatura tra 220g/m² e 200g/m² è veramente minima e si nota davvero poco. Per il resto dipende molto dalla tecnica che utilizzi e dal risultato che vuoi ottenere, mediamente sono consigliati i fogli a grana ruvida per tecniche come l’acquerello o le tempere e i fogli a grana liscia per i disegni a matita, inchiostro o fineliner. Ma ripeto, non ci sono regole fisse, ognuno può sperimentare le tecniche che preferisce su diversi supporti per trovare quello che si presta meglio. Credo che il foglio ruvido si adatti meglio alle tecniche che hai detto di utilizzare. Facci sapere come va.
      A presto.

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